La borsa di cotone rigenerato made in Tuscany
Il cotone è la fibra più utilizzata nel mondo e la sua produzione costa molto all’ambiente, fin dalla coltivazione nei campi, per non parlare dei trattamenti tintoriali e dei finissaggi. Per questo il cotone non deve essere sprecato ma valorizzato, i prodotti devono essere pensati per durare e a fine vita devono tornare a essere materia prima, a rivivere in nuovi prodotti.
I vestiti e i tessuti che sono in buone condizioni possono essere donati o rivenduti. Invece quelli che non sono riutilizzabili e sono da buttare via (post-consumo) devono essere riciclati.
A questo materiale si aggiunge anche il cotone raccolto dalle aziende produttrici come ritagli o scarti (pre-consumo) e che, in questa maniera, rientrano nella filiera.
Oggi Anydesign S.r.l. è in grado di offrire il cotone rigenerato per le sue shoppers. I vantaggi, dal punto di vista ambientale, sono tangibili: per 1 Kg di cotone rigenerato (rispetto al cotone normale) si risparmiano 14.740 litri di acqua, 1,1 kg di sostanze inquinanti, 56 kWh di energia, 10,5 mq di suolo coltivabile e 23 kg di CO2 in emissioni.*
Questa esperienza nasce dalla tradizione pratese che ha formato i “Cenciaioli”, da sempre lavoratori indispensabili per l’economia del comprensorio e per l’industria della moda. Sono loro che operano la prima selezione dei tessuti raccolti con la maestria che si tramanda da generazioni e oggi offre l’opportunità di un mestiere che stava per sparire.
Anche se il tessuto rigenerato per essere col minor impatto ambientale non deve essere tinto, abbiamo una gamma di colori base (i tessuti trattati vengono selezionati a mano per qualità e colore) così ampia da escludere il bagno di colore.
L’azienda che produce il cotone rigenerato opera riciclando l’acqua utilizzata nella produzione e l’energia che muove i macchinari è prodotta da fonti rinnovabili.
Anche la personalizzazione avviene in modo sostenibile tramite la stampa serigrafica solo con colore a base d’acqua.
La missione di Anydesign S.r.l. è “promuovere il riutilizzo per ridurre i rifiuti” che, in poche parole, descrive la nostra continua ricerca su nuovi materiali con il minore impatto ambientale e con distanze produttive accettabili per garantire una reale economia circolare. Queste saranno le linee guida di una produzione consapevole e, anche e soprattutto, made in Tuscany.
*Dati azienda equivalente recoverfiber.com